“A dipingere s'impara da soli; ma come vendere i propri quadri: ecco quello che dovrebbero insegnare all'accademia.”
“Quando dipingevo le Costellazioni [...], pulivo i miei pennelli su un nuovo foglio di carta che diventava così lo sfondo dell'opera seguente. [...] Avevo dato ai dipinti dei titoli molto poetici perché così avevo deciso e perché tutto ciò che mi restava allora al mondo era la poesia.”
“Il surrealismo mi ha permesso di superare di gran lunga la ricerca plastica, mi ha guidato nel cuore della poesia, nel cuore della gioia: gioia di scoprire quel che faccio dopo averlo fatto, di sentire che il senso e il titolo del quadro si gonfiano dentro di me a mano a mano che lo dipingo.”
“Io devo forse ai fiori l'essere diventato pittore.”
“Odio i fiori: li dipingo soltanto perché sono più a buon mercato dei modelli e in più non si muovono.”
“È più facile per me dipingere che raccontare con le parole e preferirei davvero che la gente guardasse piuttosto che leggere. Non vedo alcun motivo di dipingere una cosa che può essereresa con un altro mezzo.”