“Tutto era di quella bellezza che non potrebbe inventare né la natura, né l'arte, ma che si ha solo quando esse si alleano, quando sul lavoro accumulato, spesso senza senso, dall'uomo, passa la natura a rifinire col suo cesello, e alleggerisce le masse pesanti, annulla la simmetria grossolana e le misere lacune che lasciano trapelare scoperto e nudo il piano, e dà un meraviglioso calore a tutto ciò che era stato creato nella freddezza di un nitore e di un ordine schematici.”