“Ogni popolo, poiché reca in sé il segno delle proprie forze, colmo delle facoltà creative del suo proprio spirito, delle proprie splendenti caratteristiche e degli altri doni di Dio, si è a suo modo distinto con una particolare loquela. Qualsiasi concetto esprima, rivela nell'espressione usata un aspetto del carattere nazionale. Perspicacia e saggiointendimento della vita rivela la loquela britannica; con lieve eleganza brilla e si disperde l'effimera parolafrancese; ingegnosamente escogita la sua, secca ed acuta, non a tutti accessibile, il tedesco; ma non c'è parola che abbia lo slancio ardito, che scaturisca dal fondo del cuore, che ferva e palpiti di vita, quanto una parola russa detta a proposito.”
“Noio volevons savuàr l'idriss.”
“- Saverio: Che se dice a Ugualos? [Parlando in spagnolo]- Mario: ...Olé...”
“Fui così imbarazzato la volta che chiesi del 'formaggio pecorino' in francese, ma accidentalmente dissi 'sesso pecorino'. Mi è anche capitato alla rovescia, ma quella volta fu meno imbarazzante.”
“- Direttore di sala: Le mando subito il sommelier.- Moreno: Chi mandi?!- Direttore di sala: Il sommelier.- Enza: Pe' i vini.. certo, 'ste du parole de inglese te le potresti pure imparà però...”
“- Blanche: Piacere, Blance Duval.- Moreno: Inglese?- Blanche: No, francese.- Moreno: Madonna!! me deraglio sempre su sto francese, m'ha portato fuori strada il Duval.”