“Quando era in ballo un problema vero e proprio, i vecchi dialogavano finché non si mettevano d’accordo sulla soluzione; le votazioni non esistevano, non era neppure contemplata l’idea di maggioranza e minoranza: ogni voce era rispettata e sacra, e finché ogni singolo membro non era d’accordo si andava avanti a cercare vie di mezzo. Non si notavano neppure netti pro e contro, tutti s’impegnavano a far capire che rispettavano le opinioni degli altri e poi cercavano di spiegare la propria, senza sfiorare la dignità di chi la pensava diversamente. Con questa tecnica infallibile trovavano sempre una soluzione.”
“Se in uno stadio, in una notte buia, una persona accende una luce, si intravvede appena, ma se gli oltre settantamila spettatori accendono ciascuno la propria luce, lo stadio si illumina. Facciamo che la nostra vita sia una luce di Cristo; insieme porteremo la luce del Vangelo all’intera realtà.”
“E' bello e importante per noi cristiani: incontrarci di domenica, salutarci, parlarci come ora qui, nella piazza. Una piazza che, grazie ai media, ha le dimensioni del mondo.”
“Un cristiano non è un’isola! Noi non diventiamo cristiani in laboratorio, noi non diventiamo cristiani da soli e con le nostre forze, ma la fede è un regalo, è un dono di Dio che ci viene dato nella Chiesa e attraverso la Chiesa. ”
“La comunione è essenziale: a volte può essere meglio rinunciare a vivere in tutti i dettagli ciò che il vostro itinerario esigerebbe, pur di garantire l’unità tra i fratelli che formano l’unica comunità ecclesiale, della quale dovete sempre sentirvi parte.”
“Ogni comunità parrocchiale è chiamata ad essere luogo privilegiato dell’ascolto e dell’annuncio del Vangelo; casa di preghiera raccolta intorno all’Eucaristia; vera scuola della comunione, dove l’ardore della carità prevalga sulla tentazione di una religiositàsuperficiale e arida.”