“- Ha detto che siamo latitanti.- Che cosa significa?- Che per una volta facciamo la cosa giusta.”
“- Ne ho incontrato alcuni che facevano apposta per tornare in prigione.- Hai incontrato i più stupidi.- E tu sei come loro?- Non tornerò mai in prigione.- Allora è meglio che cambi mestiere.”
“Nessuna azione, per quanto singolare possiate supporla, è veramente criminale; e nessuna può realmente chiamarsi virtuosa. Tutto è in rapporto ai nostri costumi e all’ambiente in cui abitiamo.”
“Beh... in tutta onestà, non penso di aver commesso un crimine, anzi, mi sembrerebbe illogico e irresponsabile che lei mi condannasse alla prigione perché, se ci pensa bene, che ho fatto in fondo? Ho varcato una linea immaginaria con un pacco di piante.”
“Il criminale, nel momento in cui compie il delitto, è sempre un malato.”
“La Chiesa, al pari di una madre tenera e amorosa, si astiene dal castigo effettivo, dal momento che il criminale viene punito anche troppo severamente dal tribunale civile, e qualcuno deve pur avere pietà di lui. Ed essa si astiene soprattutto perché il giudizio della Chiesa è l’unicogiudizio che racchiuda in sé la verità e per questo non può unirsi, per sua natura e per i suoi principimorali, a nessun altro giudizio, neppure in forma di compromesso temporaneo. In questo caso non si può transigere.”