“Per il che si ha a notare che li uomini si debbono o vezzeggiare o spegnere; perché si vendicano delle leggieri offese, delle gravi non possono; sì che l’offesa che si fa all’uomo debba essere in modo che la non tema la vendetta.”
“Questo vorrei vedere che tu soffra, tu che m’eri amico un tempo e poi mi camminasti sopra il cuore. ”
“Basta lacrime, è ora di pensare alla vendetta.”
“Brutta cosa è la gratitudine inaspettata, repentina, recente, d’improvviso ci fa dimenticare gli affronti o abbandonare un piano di vendetta, ci ottunde il rancore e placa ogni ansia di giustizia; sorvoliamo sulle mancanze e siamo disposti a ignorare i sospetti, o a rinunciare alla curiosità e sospendere le indagini, ad alzare le spalle e metterci il cuore in pace, e ci persuadiamo a desistere con falsi ragionamenti: «Che importa, in fin dei conti; sono talmente tante le colpe che rimangono impunite che una in piú o una in meno non cambia proprio nulla, non crollerà il mondo per questo. Che importa se non me ne ricordo».”
“Le persone si uccidono per i delitti che hanno commesso, non per quelli che potrebbero commettere un giorno.”
“La miglior vendetta? La felicità. Non c'è niente che faccia più impazzire la gente che vederti felice.”