“Un attimo. Un maledetto attimo. Il maledetto attimo in cui lo sbruffone decide d’incamminarsi sul parapetto. Il maledetto attimo in cui lanci la pietra dal ponte. Il maledetto attimo in cui ti pieghi a raccogliere le sigarette, ti tiri su e davanti a te, oltre il parabrezza, c’è una sagoma a bocca aperta inchiodata sulle strisce bianche. Il maledetto attimo che non torna più. Il maledetto attimo capace di cambiarti la vita.”
“Il mondo non finisce né cambia così, da un momento all’altro.”
“È inutile stabilire se Zenobia sia da classificare tra le città felici o tra quelle infelici. Non è in queste due specie che ha sensodividere le città, ma in altre due: quelle che continuano attraverso gli anni e le mutazioni a dare la loro forma ai desideri e quelle in cui i desideri o riescono a cancellare la città o ne sono cancellati.”
“Arriva un momento nel quale t’adduni, t’accorgi che la tua vita è cangiata. Fatti impercettibili si sono accumulati fino a determinare la svolta. O macari fatti ben visibili, di cui però non hai calcolato la portata, le conseguenze.”
“Il rinnovamento avverrà quando qualcuno avrà finalmente il coraggio di dire che in politica non tutto è possibile.”
“Pirchì non si pò campare per anni e anni e anni con una pirsona accanoscennola di dintra e di fora, senza avvirtiri che in questa pirsona è avvinuto un qualichi cangiamento.”