“È come se fossi sopra un terrazzino all’ottavo piano che in maniera microscopica si ritira all’interno del palazzo, ogni giorno, di un paio di centimetri. Le finestre dietro di te sono sbarrate ma sul terrazzino si sta alla grande, c’è da mangiare, c’è uno stereo che spara a pallamusica non male e ci sono delle bonazze che ballano. E allora che fai? Certo non ti preoccupi che questo cazzo di terrazzino ti sta scomparendo sotto i piedi. Ti metti a ballare e ti diverti pure di piú perché sai che è l’ultima volta che puoi farlo. Capisci come ragioni? Ora ti sono rimasti solo un paio di centimetri e poi precipiti di sotto e la voglia di ridere e di ballare ti è passata.”
“- Dottore: Il suo amico è abbastanza pletorico, no?- Gaetano: Mah, pletorico...cioè...lui è un bravo ragazzo...cioè è giovane e allora ogni tanto si mette a ffa' 'o pletorico...”
“Migliaia di uomini di genio vivono e muoiono senza essere scoperti: o da se stessi o dagli altri.”
“Il cuore altrui è una selva oscura.”
“Gli sciocchi non capiscono le persone di spirito.”
“Questo è 'l mi fijo eh?. 'Hehe, io so ssu nipote!'. 'Allora lui è suo padre?'. 'Mi padre questo? Ma che stai a scherzà stai?'. 'Mè, allora è suo zio...'. 'è mi zio?... Ma chi 'o conosce a questo, oddio, a me, a me me sta a scoppià er cervello! Guarda nonna, guarda, confessamo tutto, non c'haa faccio più, guarda lasciame perde'!”