“Amo New York, ci ho vissuto per parecchio tempo.”
“Passo un sacco di tempo in California, ma considero ancora New York la mia casa.”
“È così che si vive a New York: traslocando ogni tre o quattro anni. Allora hai sempre l’ultima parola.”
“Gli anni Settanta e Ottanta a New York sono stati interessanti per la musica: non era necessario avere abilità tecniche eccezionali, perché bastava avere il desiderio di esprimersi.”
“Io penso che sia così che è iniziato a Chicago. Un gruppo di persone a New York ha detto, Cavoli, mi sto godendo il crimine e la povertà, ma non fa freddo abbastanza. Andiamo ad Ovest.”
“I newyorkesi camminano più in fretta, parlano più in fretta, pensano più in fretta. Non è necessario esserci nati per essere newyorkesi, ma dopo sei mesi tu camminerai parlerai e penserai più in fretta. E da quel momento anche tu potrai considerarti un newyorkese.”