“Ognuno si sforza sempre di indovinare cosa fanno gli altri e si tormenta sempre a immaginare la verità e si muove come un cieco nel suo mondo oscuro tastando a caso le pareti e gli oggetti.”
“Altro non presentavasi alla sua immaginazione che incantamenti, contese, battaglie, disfide, ferite, concetti affettuosi, amori, affanni ed impossibili avvenimenti: e a tal eccesso pervenne lo stravolgimento della fantasia, che niuna storia del mondo gli pareva più vera di quelle ideate invenzioni che andava leggendo.”
“Non so se hai mai pensato che vorresti non essere al mondo; o non renderti conto di essere vivo.”
“Abbiamo sempre la tendenza a fantasticare sulle cose che non esistono, senza vedere le grandilezioni che si rivelano ai nostri occhi.”
“Come deve esserevivere in un mondo in cui i pasti compaiono premendo un pulsante? Come passerei le ore che di solito dedico a setacciare i boschi, se il cibo fosse così facile da trovare? Cosa fanno tutto il giorno questi abitanti di Capitol City, a parte adornare i propri corpi e andarsene in giro aspettando che un nuovo carico di tributi arrivi a morire per il loro spasso? ”
“Mentre mi addormento, cerco di immaginare un mondo futuro in cui non ci siano Hunger Games o Capitol City. Un posto come il prato della canzone che ho cantato quando è morta Rue. Dove il figlio di Peeta potrebbe essere al sicuro.”