“Sono in molti coloro che nella vita si danno da fare pensando di fare qualcosa di giusto senza ottenere risultati a brevetermine. Devono essere capaci di rinviare costantemente la gratificazione per sopravvivere senza demoralizzarsi a una rigida dieta di crudeltà tra pari. I loro cugini e i loro conoscenti li ritengono degli idioti, quindi hanno bisogno di coraggio per continuare. Non hanno conferme, convalide, studenti servili o premi Nobel. La domanda «com’è andata quest’anno?» procura loro una piccola fitta di dolore, poiché a un osservatore esterno quasi tutti i loro anni di lavoro sembrano sprecati. Poi bang: arriva l’evento irregolare che porta con sé la grande conferma. Ma potrebbe anche non arrivare mai.”
“Molte cose rimangono incompiute più per mancanza del senso del dovere che per incuria dei propri interessi.”
“Alla gente piacciono le giornate di sole, a me fanno paura. Le peggiori cose si fanno a cielosereno. Quando fa brutto uno preferisce rimandare una cattiva azione. Col sole tutto può succedere. Se arrivo all’autunno mi voglio mettere a ballare sotto un acquazzone.”
“Le parole in Israele erano più forti delle azioni, le precedevano, le determinavano.”
“La nostra libertà non si misura in orizzonti sgombri, ma nella conseguenza tra parole e azioni.”
“Quando non esiste altro, allora basta fare come se.”