“Si pubblicano libri con caratteri sempre più piccoli. Immagino la fine della letteratura: a poco a poco, senza che nessuno se ne accorga, i caratteri rimpiccioliranno fino a diventare completamente invisibili.”
“Siamo soliti pensare che i libri tradizionali possano essere quantificati in un modo in cui i libri digitali non possono (un’ironia, dato che i computer sono dannatamente bravi a contare le cose!).”
“Io non scrivo mai il mio nome sui libri che compro se non dopo averli letti, perché allora soltanto posso dirli miei.”
“Un libro indegno di essere letto una seconda volta è indegno pure di essere letto una prima.”
“I bibliofili possessori di biblioteche di cui non volgono una pagina, si possono paragonare agli eunuchi in un harem.”
“C'è gente che è sempre del parere dell'ultimo libro che legge.”