“Se io, andando al gabinetto, cominciassi a orinare per terra fuori dalla tazza e lo stesso facessero Zina e Dar’ja Petrovna, nel gabinetto comincerebbe lo sfacelo. Quindi vuol dire che lo sfacelo non è nei gabinetti, ma nelle teste.”
“La statura di un decisore pubblico è nella sua autonomia, sempre e da chiunque, nella sua capacità di anteporre a ogni cosa gli interessi generali verificati con la propria coscienza. Altrimenti basterà mettere un applausometro al posto di persone dotate di cervello e pensiero. Ricordando sempre, però, quanti applausi nella storia sono stati indirizzati a leader e idee sbagliati.”
“E' legittimo chiedersi se l’idea di sottoporre a primarie in quel modo i candidati al Parlamento non abbia finito col trasformare quello strumento, nato per far avvicinare forze esterne al partito, in una conta più interna, con l’attivazione di cordate, ticket, accordi tra correnti.”
“Non predicate la moralità, voi che ne avete soltanto per chiudere gli occhi sullo spettacolo delle miserie che create.”
“La gloria dell'uomo risiede nella rettitudine e nel buon uso della sua volontà; e la gloria dell'intelligenza è servire affinché il principio morale trionfi.”
“La religione non è genitrice della moralità più di quanto un'incubatrice sia la madre di un pulcino.”