“Oh numi, miei numi! Quanto è triste la sera sulla terra! Come sono misteriose le nebbie sulle paludi. Chi ha errato in queste nebbie, chi ha molto sofferto prima di morire, chi ha volato su questa terra portando seco un peso insopportabile, lo sa. Lo sa colui che è stanco. E senza rammarico abbandona le nebbie della terra, le sue paludi e i fiumi, si abbandona con cuore leggero nelle mani della morte sapendo che essa soltanto gli darà quiete.”
“E la terra!—Ogni zolla contiene la cenere del cuore di un eroe. I nostri passi sono su la polvere dei grandi… i passi di noi più meritevoli di andare sepolti sotto la polvere! Solo lo straniero conosce le nostre storie, e pieno di reverenza teme ad ogni orma che muove si sollevi dalla terra una voce che gridi: codardo, perchè calpesti un valoroso?”
“Riguardimi, se sa legger d'amore, ch'i' porto morte scritta ne la faccia.”
“Il lato fatale del paradiso è il fatto che lo si possa raggiungere solo col carro funebre.”
“Vivi finché sei vivo e, quando morirai, fattene una ragione.”
“Una percentuale considerevole della gente che incontriamo per via è vuota dentro, cioè, in realtà è già morta. È una fortuna per noi che non lo vediamo e non lo sappiamo. Se sapessimo quante di queste persone sono in realtàmorte e quante di queste personemorte governano le nostre vite, impazziremmo dall'orrore.”