“Dalle quattro del pomeriggio la luce cominciava ad ardere nelle finestre delle case, in tondi globi elettrici, nei lampioni a gas, nei fanali delle case con i numeriilluminati, e nelle vetrate a tutta parete delle centrali elettriche, che evocavano il pensiero del futuro elettrico dell’umanità, terribile e irrequieto, con le loro finestre a tutta parete dove si vedevano le ruote scatenate delle macchine che giravano senza posa, squassando fino alla radice le fondamenta stesse della terra.”
“E Dio disse, 'Che sia la luce' e luce fu, ma la Compagnia Elettrica disse che avrebbe dovuto aspettare fino a Giovedì per l'allacciamento.”
“Mi davano mille watt al giorno e adesso sprizzo faville. La prima donna che mi faccio l'accendo tutta come un flipper e alla prima botta quella mi va in tilt!”
“Perché in un locale o in qualsiasi altro posto pieno di gente, quando va via la luce parte un applauso? Si sentono urla e applausi, e poi c’è qualcuno che dice «stai a posto con le mani!» e tutti ridono. E poi quando la luce torna, c’è ancora un altro applauso e un generale sospiro di sollievo.”
“L’obiettivo di vendere sempre più elettricità e passare a un nuovo modellooperativo in cui la sua missione è consigliare i propri clienti e creare per loro e con loro piani che consentano di consumare meno energia?”
“I ragazzi che crescono in un mondo fortemente mediato dalla simulazione elettronica di ogni tipo, sottoposti al continuo bombardamento del flusso di informazioni, perdono la capacità di concentrarsi.”