“Sono nato per essere un guerriero Kal... Mi sono addestrato a governare i sensi per tutta la vita... Tu dove ti sei addestrato? In una fattoria?!”
“Il re d'Italia mi ha dichiarato la guerra. Un tradimento di cui la storia non conosce l'uguale, è stato commesso dall'Italia ai danni dei suoi alleati.”
“Non c'è mai stata una buona guerra o una cattiva pace.”
“Le sigarette sono una costante delle guerre moderne, le migliori amiche del soldato, e in un’epoca in cui la guerra poteva arrivare fino al mio salotto, il fumo divenne un simbolo della mia impotente partecipazione civile alla Guerra Fredda.”
Ricordiamo il vecchio adagio: "si vis pacem, para bellum": se vuoi conservare la pace preparati alla guerra. Sarebbe ora di modificare questo adagio e di dire: "si vis vitam, para mortem": se vuoi poter sopportare la vita, disponiti ad accettare la morte.
“La guerra contraddice nel modo più stridente a tutto l'atteggiamento psichico che ci è imposto dal processo civile.”