“Se ci fosse una scuola per, poniamo, i metallurgici, che dopo tre anni lasciasse i suoi laureati impreparati al loro lavoro come fanno le scuole di legge, verrebbe chiusa in un minuto, e senza dubbio dagli stessi avvocati.”
“Niente di male col crocifisso in aula. Ma non dovrebbe stare dietro le spalle dei giudici. Lì lo vede solo il giudicabile ed è portato a credere che lo ammonisca a lasciar perdere ogni speranza (simbolo non di fede ma di disperazione). Va messo in faccia ai giudici, ben visibile nella parete di fronte, perché lo considerino con umiltà mentre giudicano e non dimentichino mai che incombe su di loro il terribile pericolo di condannare un innocente.”
“Bisognerebbe che ogni avvocato, per due mesi all'anno, facesse il giudice; e che ogni giudice, per due mesi all'anno, facesse l'avvocato. Imparerebbero così a comprendersi e a compatirsi e reciprocamente si stimerebbero di più.”
“Gli avvocati non sono né giocolieri da circo, né conferenzieri da salotto: la giustizia è una cosa seria.”
“Disse il cliente nello scegliersi il difensore: «Eloquente e furbo: ottimo avvocato»!Disse il giudice nel dargli torto: «Chiacchierone e imbroglione: avvocato pessimo!».”
“Nel giudice non conta l'intelligenza, la quale basta che sia normale per poter arrivare a capire come incarnazione dell'uomo medio, «quod omnes intellegunt»: conta soprattutto la superioritàmorale, la quale dev'esser tanta da far sì che il giudice possa perdonare all'avvocato di esser più intelligente di lui.”