“Tu pensi che questo non abbia nulla a che vedere con te, tu apri il tuo armadio e scegli, non lo so, quel maglioncino azzurro infeltrito, per esempio, perché vuoi gridare al mondo che ti prendi troppo sul serio per curarti di cosa ti metti addosso, ma quello che non sai è che quel maglioncino non è semplicemente azzurro, non è turchese, non è lapisil, è effettivamente ceruleo, e sei anche allegramente inconsapevole del fatto che nel 2002 Oscar De La Renta ha realizzato una collezione di gonne cerulee, e poi è stato Yves Saint Laurent, se non sbaglio, a proporre delle giacche militari di color ceruleo, e poi il ceruleo è rapidamente comparso nelle collezioni di otto diversi stilisti, dopodiché è arrivato a poco a poco nei grandi magazzini e alla fine si è infiltrato in qualche tragico angolo casual dove tu, evidentemente, l'hai pescato nel cesto delle occasioni. Tuttavia quell'azzurro rappresenta milioni di dollari ed innumerevoli posti di lavoro, e siamo al limite del comico quando penso che tu sia convinta di aver fatto una scelta fuori dalle proposte della moda: quindi, in effetti, indossi un golfino che è stato selezionato per te dalla persona qui presente in mezzo ad una pila di roba!”
“Io non capisco più le taglie. C'è una taglia zero che non sapevo neanche che esistesse. Dovrebbe significare 'Oh mio Dio se sei magra'.”
“- Peter Parker: Posso tenere il costume?- Tony Stark: Certo! Per me è piccolo! Solo... non fare nulla che io farei. E non fare nulla che io non farei! C'è una piccola zona grigia nel mezzo... è lì che tu operi!”
“I vestiti sono degli artifici semeiotici, cioè delle macchine di comunicazione.”
“Ho ascoltato con un senso di umileammirazione l'esperienza della signora la quale dichiarava che la sensazione di essere ben vestita le dava un sentimento di tranquillità interiore che la religione non poteva conferirle.”
“Non butto i vestiti dopo averli indossati solo una volta. E' scioccante, lo so.”