“Leggeva di continuo. Romanzi, saggi, fumetti. Leggeva perché gli piaceva fantasticare. Se guarda uno schermo non immagina, dottore. Vede le cose e basta. Ma se legge, allora costruisce e colora e allunga e allarga le cose come vuole. Il ragazzo stava bene solo quando poteva immaginare.”
“Permetterci di conciliare il piacere della solitudine con il piacere della buona compagnia è uno dei grandi pregi della lettura.”
“Ogni notte, io devo leggere un libro, in modo che la mia mente smetta di pensare alle cose con le quali io la stresso.”
“- Eliot [leggendo]: Donna Olympia ama Proust, Baudelaire e Whitman e impazzisce per Thomas Mann, Beckett e Joyce.- Greg: Ah, è una bella baldraccona!”
“La parte più importante di una storia è la sua conclusione. Nessuno legge un libro per sapere cosa racconta nel mezzo. Viene letto per arrivare alla fine. Se è un libro che si abbandona, non ne compreranno più. La prima pagina vende quel libro. L'ultima pagina vende il tuo prossimo libro.”
“Non c'è bisogno di aver studiato per leggere le poesie. Basta sentirle. Amarle. Io le leggo perché mi aiutano a vivere. Perché, come ha detto lei, parlano di noi e come noi. Anzi, come vorremmo parlare noi.”