“L'abitudine al lavoro modera ogni eccesso, induce il bisogno, il gusto dell'ordine; dall'ordine materiale si risale al morale: quindi può considerarsi il lavoro come uno dei migliori ausiliari dell'educazione.”
“Non pensare alla recitazione come ad una professione a meno che il tempo diversamente impiegato non sia perso.”
“Da giovane dicevo un sacco di bugie, oggi mi pagano per mentire.”
“Non mi sono mai dichiarata una grande cantante, ma ho sempre dato il massimo. Ho sempre amato quello che facevo e mi sono goduta la vita.”
“Non vale la pena accettare un lavoro per permettersi una vacanza.”
“Venuta la sera, mi ritorno in casa ed entro nel mio scrittoio; e in su l'uscio mi spoglio quella veste cotidiana, piena di fango e di loto, e mi metto panni reali e curiali; e rivestito condecentemente, entro nelle antique corti delli antiqui uomini, dove, da loro ricevuto amorevolmente, mi pasco di quel cibo che solum è mio, e che io nacqui per lui.”