“Il disagio dei nostri figli non è piú centrato sull’antagonismo tra le generazioni, ma sulla perdita della differenza e, dunque, sull’assenza di adulti in grado di esercitare funzioni educative e di costituire quell’alterità che rende possibile l’urto alla base di ogni processo di formazione. Il malessere attuale della giovinezza non risiede nell’opposizione tra sogno e realtà ma nell’assenza di sogno.”
“Come dice il Buddha, per eliminare la sofferenza occorre rimuovere la causa. E se la causa della sofferenza nevrotica è l'autoimmagine infantile di sè occorre rimuovere l'autoimmagine infantile di sé... e sostituirla con l'autoimmagine adulta... Ma come? Nello stesso modo in cui si forma l'autoimmagine in condizioni naturali. Attraverso la suggestione... Ecco in cosa consiste praticamente la psicoterapia evolutiva. In una suggestione che agisce a livello inconscio.”
“Se si lamenta sempre, ti chiede sempre qualcosa, ha paura di tutto, è un bambino. Se non ti chiede mai niente, si fa i fatti suoi ma non ti dà niente, è un adulto. Se è pieno di sé, vuole essere adulato e pontifica sempre, è un genitore.”
“Con l’allontanamento dai genitori, o meglio con il vissuto di uno stato di assoluta solitudine, si ha il passaggio dallo stato infantile allo stato adulto.”
“Gli adulti non si eccitano con la bellezza ma con la lascivia.”
“Avere paura di tutto e sempre è una condizione tipicamente infantile...l'adulto ha solo paure reali. Per liberarsi per sempre dalla paura immaginaria bisogna smetterla di fare i bambini e diventare adulti. Per diventare adulti bisogna staccarsi dai genitori e imparare ad arrangiarsi da soli.”