“Gambe. Nessuno crederà seriamente che, nelle donne, servano per camminare. Sono due puri strumenti di lussuria creati per la dannazione dell'uomo.”
“Sessualmente, negli ultimi due decenni, si è parlato troppo di liberazione: a parlarne sembrava che ormai chiunque potesse e dovesse fare all'amore tutto il giorno, con chiunque, a coppie, in gruppo, scambiandosi le mogli, le figlie, le zie, i fratelli, i mariti, passando allegramente da un sesso all'altro. Poi si è scoperto che queste cose sono facili da dire ma difficili da fare, costosissime in termini di tempo, denaro e salute.”
“La carne non ammette limiti nel piacere, e il tempo che serve a procurarle tale piacere è anch'esso senza limiti. Ma il pensiero che ha appreso a ragionare intorno al fine e al limite di ciò ch'è pertinente alla carne, e che ha soppresso il timore dell'eternità, ci rende possibile una vitaperfetta, per cui non sentiamo più l'esigenza di un tempo infinito: esso non rifugge dal piacere ne, quando le circostanze ci portano al momento di uscire dalla vita, può dire di andarsene avendo tralasciato qualcosa di ciò che rende questa ottima.”
“Se le cose che danno luogo ai piaceri propri dei dissoluti fossero anche tali da liberarci dai timori dell'animo circa i fenomeni celesti, la morte, il dolore, e ci insegnassero quale sia il limite dei desideri, non avremmo niente da rimproverare a quelli: essi sarebbero infatti ricolmi di ogni piacere e non avrebbero mai da soffrire fisicamente o da affliggersi, nel che consiste appunto il male.”
“Quello che è comunemente chiamato amore è in effetti il desiderio di soddisfare un vorace appetito con una certa quantità di delicata carne umana bianca.”
“La vanità mi spinse verso l'amore; no, verso la voluttà; neppure, verso la carne.”