“I libri rivelano a chi li legge un segreto profondo che spesso tradisce il bisogno nascosto di chi li scrive. Essere svelati, liberati dal velo blu dell’inquietudine.”
“Fa una scelta di buoni autori e contentati di essi per nutrirti del loro genio se vuoi ricavarne insegnamenti che ti rimangano. Voler essere dappertutto e come essere in nessun luogo. Non potendo quindi leggere tutti i libri che puoi avere, contentati di avere quelli che puoi leggere.”
“Nessuna spesa è più nobile di quella che si fa per l'acquisto dei libri, ma nessuna spesa è meno giudiziosa di quella fatta per l'acquisto di troppi libri. A che serve una enorme quantità di volumi, dei quali, nella brevità della vita, si abbia appena il tempo di leggere i titoli? Meglio leggere e rileggere pochi autori eccellenti che leggicchiarne migliaia.”
“Sapeva leggere. Possedeva l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia. Sapeva leggere.”
“Non è importante dove si legge un libro (carta, schermo, minischermo). Importante è il libro, con la sua lunghezza, la sua sfida, la sua lezione di metodo. Un rapportoscritto, un contratto, un progetto, il materiale di preparazione per un incontro o un convegno: senza l’abitudine al libro, sembreranno inaccessibili. E non lo sono.”
“Era sopraffatto da se stesso. Non riusciva a leggere senza leggersi. Restava ancora con se stesso.”