“Abbiamo paura di restare soli e paradossalmente corriamo, ingannando noi stessi, sperando di non accorgercene mai, occupando il tempo in doveri su doveri oltremisura. La paura di trovarci ci fa perdere il piacere dell’abbandono. Ci costruiamo muri per proteggerci e un giorno quegli stessi muri diventano una prigione, la nostra prigione.”
“Conoscere se stessi significa conoscere tutti i propri aspetti, tutte le proprie potenzialità: l’assassino, il peccatore, il criminale, il santo, la virtù, il dio, il diavolo; conoscere tutti gli aspetti, l’intera gamma delle possibilità.”
Tutti sembrano essere molto sicuri di sé, tranne me. Tutti sembrano essere così ben strutturati, tranne me. Io resto illimitato, resto in un certo sensoambiguo. Non so esattamente dove sono, cosa sono e cosa non sono. Non so come distinguere il mio sé dagli altri. Non so dov’è possibileeffettuare la separazione fra ‘io’ e ‘tu’”.
“Troverai sempre quello che sei. E ricorda che tutto ciò che trovi, sei tu. Non è nessun altro.”
“Forse la cosa più importante che possiamo intraprendere verso la riduzione della paura è di rendere facile alle persone l’accettare se stessi, il piacere a se stessi.”
“La riflessione è una forma di azione, vuol dire sondare territori interiori nuovi, scavare sotto i nostri strati che sono tanti.”