“- Peppino Caponi: Ma adesso se noi dobbiamo incontrare a nostro nipote, questa cantante, come li vediamo, dove li troviamo?- Antonio Caponi: Già! Eh già, non ci avevo pensato.- Mezzacapa: È facile, la cantante, quella c'ha il nome sul manifesto.- Antonio Caponi: Hai capito, a Milano quando c'è la nebbia, mettono i nomi sui manifesti. Dice, chi mi vuol trovare, io sto qua.”
“Milano è come me, va di fretta e cerca di fare tutto meglio che può, nonostante se stessa.”
“Ho sempre pensato che a Milano sto bene, che è un posto da combattenti, da apolidi, una legione straniera. Che non saprei dove altro vivere. Ho fatto tutto qui: università, figli, matrimonio, lavoro. Milano mi somiglia. Parla poco, non ha tempo, sembra che non si affezioni a nessuno, ma non è così.”
“Milan le semper una gran Milan!”
“E disse il sindaco in campagna elettorale: Milano è la città più europea del mondo. Neanche New York è così europea come Milano!”
“La donna romana è un problema, ti scordi la libertà. La milanese è più facile... se bussi ti fa entrare, senza problemi.”