“- Mezzacapa: Certo, certo non è una città, vero il clima non è come qui da noi. Lì è un clima più rigido, eh, vento, neve..- Antonio Caponi: Freddo?- Mezzacapa: Freddo. Le bufère...- Antonio Caponi: Le bùfere.- Peppino Caponi: Ci sono? Le bùfere?- Mezzacapa: Eccome.- Peppino Caponi: Per la strada?- Antonio Caponi: Per la strada.- Mezzacapa: Per la strada, dappertutto.- Antonio Caponi: Capirai, entrano nei palazzi, salgono le scale... eh che ne so!”
“Che differenza c'è tra Roma e Milano, a parte il fatto che lassù si lavora?”
“Dove quando sbagli non ti danno una manobenvenuti a Milanodove chi chiede scusa non finisce lontano.”
“A Milano gli affari si combinano con un colpo di telefono, a Palermo anche con un colpo di lupara.”
“Milano è come me, va di fretta e cerca di fare tutto meglio che può, nonostante se stessa.”
“Ho sempre pensato che a Milano sto bene, che è un posto da combattenti, da apolidi, una legione straniera. Che non saprei dove altro vivere. Ho fatto tutto qui: università, figli, matrimonio, lavoro. Milano mi somiglia. Parla poco, non ha tempo, sembra che non si affezioni a nessuno, ma non è così.”