“Con gli anni la nostra capacità di svolgere un mestiere si perfeziona, si trasforma, troviamo nuovi modi per compiere delle mansioni e – in questa maniera – cambiamo sempre lavoro anche se restiamo fermi. Vale per il panettiere come per l’ingegnere. Invece cambiando continuamente mestiere non facciamo altro che condannarci a restare apprendisti a vita.”
“Noi non possiamo fare altro che lavorare al nostro caso. È come pescare. Giorni interi ad aspettare e poi all'improvviso, bang, uno abbocca.”
“Il segreto di goderti il tuo lavoro è di avere un passatempo che è anche peggio.”
“Se fai il lavoro male dopo magari non te lo fanno fare più.”
“Bisogna proprio che la vitasociale sia corrotta fino al midollo se gli operai si sentono a casa loro in fabbrica quando scioperano e ci si sentono estranei quando lavorano. Dovrebbe essere vero il contrario.”
La civiltà "più pienamente umana" sarebbe quella che avesse al suo centro il lavoro manuale, in cui il lavoro manuale divenisse il supremo valore, non in rapporto a ciò che produce, ma in rapporto all'uomo che lo esegue.