“Ero malato; ma tu, seguito da cento scolari, sei venuto subito a visitarmi, o Simmaco. Cento mani, gelate dall'Aquilone, mi hanno toccato. Non avevo la febbre, Simmaco, e ora ce l'ho.”
“È privilegio esclusivo dei mediciuccidere un uomo e restare impuniti.”
“Il medico non è se non un consolatore delle anime.”
“Se la somministrazione dei narcotici provoca per se stessa due effetti distinti, da una parte il sollievo dai dolori e dall'altra parte l'abbreviazione della vita, essa è lecita.”
“I medici imparano a nostro rischio e pericolo e fanno esperienze a furia di ammazzare. Per di più se la prendono con il malato rigettando la colpa sulla sua intemperanza, tanto che chi è rimasto vittima viene messo sotto accusa.”
“Chi può decidere, quando i dottori sono in disaccordo?”