“Il rugby è una voce del verbo dare. A ogni allenamento, a ogni partita, a ogni placcaggio, a ogni sostegno, dai un po' di te stesso. Prima o poi qualcosa ti tornerà indietro.”
“I perdenti hanno tonnellate di varianti. I campioni hanno il vanto di imparare a battere gli stessi vecchi noiosi colpi vincenti.”
“Gli imperativi categorici del calcio sono: primo non prenderle (oh yes, sir); centrocampo dotato di fondo atletico; punteros (due o meglio tre) agili e coraggiosi. Se tutto il gioco d'impostazione lo fai fluire al centro, riduci l'angolo piatto del fronte (180°) a un angolo inferiore a 90°. E le signore punte fanno il piacere di rientrare - dopo ogni azione - al centrocampo.”
“Il rugby è nato per un ingiurioso sberleffo alla virtù pedetoria dei plebei.”
“Io non metto in mostra nessun trofeo in casa. Qualsiasi premio ricevi è solitamente per qualcosa che hai fatto nel passato. E mi piace continuare a guardare in avanti.”
“Volevo vincere il Premio Nobel per l'Economia. Ero... non dico lì lì per farlo, però ero sulla strada giusta. Ha prevalso il mio amore per la politica, ed il Premio Nobel non lo vincerò più.”