“Lasciami lo spazio e il tempoe cerca di capirmi dentro.”
“Quando di un passato lontano non resta più nulla, dopo la morte degli esseri, dopo la distruzione delle cose, soli, più fragili ma più vividi, più immateriali, più persistenti, più fedeli, l'odore e il sapore rimangono ancora a lungo, come anime, a ricordare, ad attendere, a sperare, sulla rovina di tutto il resto, a sorreggere senza piegare, sulla loro stilla quasi impalpabile, l'immenso edificio del ricordo.”
“Non avevo più un solo passo da fare, il terreno camminava per me in quel giardino dove da tanto tempo i miei atti avevano smesso d'accompagnarsi a un'attenzione volontaria: l'Abitudine mi aveva preso tra le sue braccia e mi accompagnava fino al mio letto come un bambino piccolo.”
“I maniaci si sforzano di non pensare ad altro mentre chiudono una porta, per potere, quando l'incertezza morbosa li riassalga, opporle vittoriosamente il ricordo del momento in cui l'hanno chiusa.”
“Un uomo che dorme tiene intorno a sé, in cerchio, il filo delle ore, gli ordini degli anni e dei mondi.”
“Preferivo che la vita fosse all'altezza delle mie intuizioni.”