“Lasciami lo spazio e il tempoe cerca di capirmi dentro.”
“Con le cose buone della vita io non ero mai stata indulgente. Forse credevo di più alle sconfitte, sapevo affrontarle meglio: erano come le temevo, cioè come le avevo immaginate. Intorno alle cose buone facevo dei lunghi giri larghi tenendo sempre gli occhi altrove.”
“Io non so aspettare e non voglio farlo, nell'attesa i mostri prendono forma e si ingigantiscono, mangiano le ore per crescere e mangiarmi. Non sento curiosità nel dubbio, né fascino nella speranza, fossi stata Eracle, non mi sarei fermata al bivio.”
“Vivere la giornata, sperare nel futuro. Per me era impossibile, non avevo pratica.”
“Non sono buona ad aspettare. Aspettare senza sapere è stata la più grande incapacità della mia vita.”
“Invece voi arrivate, figli, frecce incomprensibili verso chissà quale bersaglio, e nel vostro tragitto, come attraverso le dodici asce allineate che infilò Odisseo nella lunga sala, ci costringete a guardare dove forse non avremmo guardato mai. E questo fa male anche a quelli, tra noi, più adulti e forti. Perfino a quelli che si dicevano pronti.”