“Forse non ci sono giorni della nostra adolescenzavissuti con altrettanta pienezza di quelli che abbiamo creduto di trascorrere senza averli vissuti, quelli passati in compagnia del libro prediletto.”
“Quando ho poco denaro, io compro dei libri, e se me ne rimane un poco, compro cibo e vestiti.”
“Molti libri nuovi vengono dimenticati entro un anno specialmente da coloro che li prendono in prestito.”
“Non avrei mai pensato di scrivere un libro, ma poi mi è stato chiesto e ho pensato che mi sarebbe piaciuto poter raccogliere i miei look preferiti, qualche consiglio pratico per costruire il look perfetto in ogni occasione ed essere sempre se stessi.”
“Il coinvolgimento era diventato quel libro, un oggetto che mi conteneva. Ora io ero lì, esposta, e vedermi mi dava in petto colpi violenti. Sentivo che non solo nel mio libro, ma in genere nei romanzi, c’era qualcosa che davvero mi agitava, un cuore nudo e palpitante.”
“Pesavano molto. A casa, emozionatissima, scoprii che non erano i volumi già usati, spesso maleodoranti, che in passato mi aveva procurato la maestra, ma erano nuovi di zecca, profumati di stampa fresca, e tra loro spiccavano i vocabolari, lo Zingarelli, il Rocci e il Calonghi-Georges, che la maestra non era mai riuscita a procurarmi. Mia madre, che aveva una parola di disprezzo per qualsiasi cosa mi accadesse, a vedermi mentre scartocciavo i pacchi scoppiò a piangere.”