“La felicità, la felicità grazie a Gilberte, era una cosa a cui avevo costantemente pensato, una cosa tutta fatta di pensieri, era, come diceva Leonardo della pittura, cosa mentale. Un foglio di carta coperto di caratteri, il pensiero non lo assimila subito. Ma, appena ebbi terminato la lettera, la pensai, ed essa divenne un oggetto del mio fantasticare, divenne anch'essa cosa mentale; e l'amavo già tanto che ogni cinque minuti dovevo rileggerla, baciarla. Allora, conobbi la mia felicità. La vita è disseminata di questi miracoli, in cui le persone che amano possono sempre sperare.”
“Amico, lascia che te lo dica: hai i raggi di sole che ti escono anche dal culo.”
“Una felice infanzia ha rovinato un sacco di vite promettenti.”
“La felicità è sempre un prodottocollaterale. È probabilmente una questione di temperamento, e per quanto ne so potrebbe essere una questione di ghiandole. Ma non è qualcosa che si può pretendere dalla vita, e se non sei felice meglio faresti a smettere di preoccuparti a riguardo e cercare invece quali tesori puoi sfruttare dal tuo personale tipo di infelicità.”
“Non sarai mai più felice di quanto ti aspetti. Per cambiare la tua felicità, cambia le tue aspettative.”
“Un modo sicuro per perdere la felicità, ho scoperto, è di volerla a spese di ogni altra cosa.”