“- Dunque, madre, ti dicevo che domani è un giorno molto importante ma non mi hai chiesto perché! Perciò ora ascolta, è il mio compleanno!- No no, non può essere. Ricordo la cosa perfettamente: il tuo compleanno è stato l'anno scorso.- La cosa buffa dei compleanni è questa, ogni anno ritornano!”
“Tanti auguri alla nostra velina Marina, che domani è il suo compleanno. Compie ventun anni. Beata lei. Io alla sua età ne avevo trentaquattro.”
“La vita è un dono e ogni compleanno è un nuovo inizio: fa sì che ogni giorno si rivesta di speranza, perché le ombre del passato non offuschino la luce del futuro.”
“Penso che sia meraviglioso che siate intervenuti al quarantatreesimo anniversario del mio trentanovesimo compleanno. Abbiamo deciso di non mettere le candeline sulla torta, quest’anno. Avevamo paura che un aereo della Pan Am le scambiasse per una pista di atterraggio.”
“Capisci che stai invecchiando quando le candeline costano più della torta.”
“Molti padri del deserto vissero a lungo, anche più di cent’anni. Abba Isaia fu uno di questi. Il giorno del suo centesimo anniversario lo venne a trovare un fratello molto più giovane che gli disse:- Sono venuto a felicitarmi con te, abba, per i tanti anni che hai vissuto. E spero proprio, l’anno prossimo, di festeggiare con te il tuo centunesimo compleanno.- Lo spero anch’io – gli rispose l’anziano – poiché la tua salute mi pare ottima.”