“Oh, deliziosa delizia e incanto. Era piacere impiacentito e divenuto carne. Come piume di un raro metallo spumato, o come vino d'argento versato in nave spaziale. Addio forza di gravità, mentre slusciavo... quali visioni incantevoli!”
“Ci si sente più liberi a fuggire che a non avere niente da cui fuggire. D'altronde, c'è sempre qualcosa da cui fuggire. Non foss'altro che da sé stessi.”
“Ci si innamora di persone che non si sopportano, di persone che rappresentano un pericolo insostenibile.”
“L’imbarazzo è uno stranodifetto del centro di gravità: può provarlo solo una persona con un nucleo che è rimasto fluttuante. Le persone solidamente centrate non capiscono di cosa si tratti. L’imbarazzo presuppone un’ipertrofia della percezione dell’altro, da cui deriva l’educazione delle personeimbarazzate, che vivono solo in funzione degli altri. Il paradosso dell’imbarazzo è che crea un malessere a partire dalla deferenza che l’altro ispira.”
“Giura a te stessa, Amélie, che non sarai mai più triste e neanche malinconica; chi ha sfiorato l’Everest non ne ha il diritto. Il massimo che ti concedo, ormai, è la nostalgia felice.”
“Ritrovarsi è un fenomeno così complesso che andrebbe affrontato soltanto dopo un lungo apprendistato, oppure bisognerebbe semplicemente proibirlo.”