“È indegno dell’uomoperdere la propria individualità e diventare una mera rotella nell’ingranaggio.”
“Noi proveniamo dalla società, ma è allontanandocene che prendono forma la nostra distinzione e una non ignobile virtù.”
“Depreco egualmente il trionfalismo di Kant e in genere di quelle filosofie che, trovando necessariopartire dall'io, inneggiano ad esso come se fosse una grande conquista e non invece la miserabilesorte che ci è toccata.”
“Quando non erano le insistenze dei genitori, a dissuadere i giovani dall’azione, era il loro individualismo, il loro cieco egoismo a tentarli di tradire la causa comune. Ciascuno sognava il momento in cui lui solo, tra tutti gli operai della fabbrica, sarebbe riuscito a accumulare abbastanza da comprarsi un paio di telai e diventare a sua volta un piccolo imprenditore.”
“La società attacca presto, quando l'individuo è impotente.”
“Nella corsa alla ricchezza, agli onori e all'ascesa sociale, ognuno può correre con tutte le proprie forze, […] per superare tutti gli altri concorrenti. Ma se si facesse strada a gomitate o spingesse per terra uno dei suoi avversari, l'indulgenza degli spettatori avrebbe termine del tutto. […] la società non può sussistere tra coloro che sono sempre pronti a danneggiarsi e a farsi torto l'un l'altro.”