“Mio Dio Lazlo, a volte sei delicato quanto una fiamma ossidrica.”
“La nostra luna di miele brillerà su di noi tutta la vita; i suoi raggi impallidiranno soltanto sopra le nostre tombe.”
“Ero in camera mia come al solito, proprio io, la Jane di sempre, in apparenza; nessuno mi aveva colpito, né offeso, né ferito. Eppure, dov’era la Jane Eyre di ieri, dov’erano la sua vita, le sue speranze?”
“Sai bene quanto me qual è il valore dell’affetto di una sorella: non c’è nulla di simile in questo mondo.”
“Non posso vedere, ma bisogna che senta, altrimenti il mio cuore cesserà di battere, la testa mi scoppierà. Chiunque tu sia, lascia che ti tocchi, o morrò!”
“I pregiudizi, è ben noto, sono più difficili da sradicare dal cuore il cui terreno non è mai stato dissodato o fertilizzato dall’istruzione; essi crescono la, fermi come erbacce tra le rocce.”