“Erano cresciuti nel secolo peggiore e avevano tentato di renderlo il migliore. Avevano scoperto che la storia è una truffa e si erano fatti saggi per scriverla con la calligrafia della dignità. Erano chiamati a trionfare e avevano preferito essere solidali. Si erano spogliati della pelle della patria per abitare la grande famigliaumana.”
“Ci vogliamo tanto bene perché abbiamo le stesse malattie.”
“Moriamo soltanto quando non riusciamo a mettere radice negli altri.”
“Per noi i guerrieri non sono quello che voi intendete. Il guerriero non è chi combatte, perché nessuno ha il diritto di prendersi la vita di un altro. Il guerriero per noi è chi sacrifica sé stesso per il bene degli altri. È suo compito occuparsi degli anziani, degli indifesi, di chi non può provvedere a sé stesso e soprattutto dei bambini, il futuro dell'umanità.”
“Serve solidarietà, dobbiamo aiutarci a vicenda, [avviare] una giusta cooperazione con i paesi di origine e di transito e ridurre la migrazione irregolare.”
“Compresi che l'eguaglianza di fatto, nelle necessità umane, di diritti e di doveri, è l'unica base morale su cui può reggere l'umano consorzio. Strappai il mio pane con l'onesto sudore di mia fronte; non ho una goccia di sangue sulle mie mani, né sulla mia coscienza.”