“L'uomo che prima, poeta, deificava i suoi sentimenti e li adorava, buttati via i sentimenti, ingombro non solo inutile ma anche dannoso, e divenuto saggio e industre, s'è messo a fabbricar di ferro, d'acciaio le sue nuove divinità ed è diventato servo e schiavo di esse. Viva la Macchina che meccanizza la vita!”

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Tratto dal Book I Quaderni di Serafino Gubbio operatore

Luigi Pirandello
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Nato 28 giugno 1867 a Girgenti, AG
Morto 10 dicembre 1936 a Roma

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