“Al ventesimo secolo si può perdonare tutto, anche le due guerre mondiali e quelle successive, anche le sfilate di moda e le corse di formula uno, ma non il peccato di aver sacrificato il cinematografo alla televisione.”
“- Christof: Truman, parla ti ascolto.- Truman: Chi sei tu?- Christof: Sono il creatore di uno show televisivo che dà speranza, gioia ed esalta milioni di persone.- Truman: E io chi sono?- Christof: Tu sei la star!- Truman: Non c'era niente di vero...- Christof: Tu... eri vero! Per questo era così bello guardarti! Ascoltami Truman: là fuori non troverai più verità di quanta non ne esista nel mondo che ho creato per te... le stesse ipocrisie, gli stessi inganni... ma nel mio mondo tu non hai niente da temere... io ti conosco meglio di te stesso!- Truman: Non ho una telecamera nella testa!- Christof: Tu hai paura... per questo non puoi andare via. Stai tranquillo... ti capisco. Ho seguito ogni istante della tua vita. Ti ho seguito quando sei nato. Ti ho seguito quando hai mosso i tuoi primi passi. Ti ho seguito nel tuo primo giorno di scuola. Il momento in cui hai perso il tuo primo dentino... come fai ad andartene? Il tuo posto è qui, con me! Dai... dì qualcosa... accidenti Truman, vuoi parlare? Siamo in televisione! Sei in diretta mondiale![Truman apre la porta]- Truman: Casomai non vi rivedessi... buon pomeriggio, buona sera e buona notte!”
“Ho osservato attentamente che le persone che guardano molta TV non sembrano più in grado di adattarsi al ritmo attuale della vita. La velocità delle immagini che scorrono diventa la velocità alla quale esse aspirano e sembrano sviluppare un’impazienza e una noia verso qualsiasi altra cosa.”
“Oltre al suo valore di intrattenimento, Baywatch ha arricchito e, in molti modi, aiutato a salvare delle vite. Io sto cercando l’opportunità di continuare con un progetto che abbia un tale significato per così tanti.”
“La televisione è veloce ed approssimativa.”
“Contrariamente all'opinione indotta dalla TVvia cavo, l'aerobica non ha niente a che vedere con il comprimere il nostro corpo in spaventose e luccicanti tute di poliuretano, digrignare i denti come un orango stravolto, e fare dei passi cretini al ritmo di insulsa musica da discoteca.”