“Sentivo su la mano convulsa il caldoschizzo del sangue, e udivo il rantolo della gola squarciata, e vedevo l'annaspare di quel corpo che stramazzava con sordorumore sul selciato.”
Proprio l'imperiosità del comando "non uccidere" ci assicura che discendiamo da una serie lunghissima di generazioni di assassini i quali avevano nel sangue, come forse ancora abbiamo noi stessi, il piacere di uccidere.
“Quando sono sconfortato, ricordo che in tutta la storiaumana la strada della verità e dell'amore ha sempre vinto. Ci sono stati tiranni e assassini e per un certo tempo sono sembrati invincibili ma alla fine, sono sempre caduti - pensaci, sempre!”
“Che dovevo fare? Gli ho sfoltito la famiglia!”
“Tra gli uomini ci sono assassini che non hanno ancora sparso sangue, ladri che non hanno ancora rubato nulla, e bugiardi che finora hanno detto la verità.”
“Un assassino è considerato dal mondoconvenzionale come qualcosa di quasi mostruoso, ma un assassino si considera solo un uomo comune. È solo se l'assassino è un uomo buono che può essere considerato mostruoso.”