“Ascoltami: verso la morte sei spinto dal momento della nascita. Su questo e su pensieri del genere dobbiamo meditare, se vogliamo attendere serenamente quell'ultima ora che ci spaventa e ci rende inquiete tutte le altre.”
“Quando giunge la morte, la grande riconciliatrice, non è mai della nostra tenerezza che ci pentiamo, ma della nostra severità.”
“Webster era ossessionato dalla morte e vedeva il teschio sotto la pelle.”
“Io non sto morendo, non più di chiunque altro di noi in qualsiasi momento. Noi corriamo, si spera, il più velocepossibile, e poi tutti debbono fermarsi. Noi possiamo solo scegliere come gestire la corsa.”
“Tutti coloro che hanno avuto la possibilità di godere della massima sicurezza nei riguardi di coloro che li circondavano, vivono in comunità gli uni con gli altri nel modo più piacevole e nella più sicura fiducia; e, pur nutrendo fra loro i più stretti legami, non piangono la dipartita di quelli di loro che muoiono prematuramente, come se questi fossero da compiangere.”
“Ricordati che sei nato a sorte mortale ed a finito tempo di vita: ma con i tuoi ragionamenti sulla natura sei sorto all'infinità ed all'eternità, e hai contemplato 'tutte le cose che sono ora e che saranno o che furono nel tempo trascorso'.”