“Quando siamo innamorate, non distinguiamo più. Ci rimbambiamo. Scambiamo tutto per amore, mentre l’amore con la violenza e le botte non c’entra un tubo. L’amore, con gli schiaffi e i pugni, c’entra come la libertà con la prigione. Un uomo che ci mena non ci ama. Mettiamocelo in testa. Salviamolo sull’hard disk. Vogliamo credere che ci ami? Bene. Allora ci ama MALE. Non è questo l’amore. Invece noi ci illudiamo di poter cambiare le cose, di poter correggere gli uomini maneschi, di riuscire a farli crescere anche quando gli si è bloccato lo sviluppo, e scalciano e urlano come bambini capricciosi. Solo che sono bambini alti uno e ottanta, con le spalle da gorilla e le mani che sembrano vanghe. Non illudiamoci mai, mai e poi mai, di poterli cambiare, o che possano cambiare per amore nostro. Anche se piangono come vitelli e dicono che non lo faranno più. Non caschiamoci e chiediamo aiuto il prima possibile. E se una figlia ha un fidanzato così, prendiamola, impacchettiamola e riportiamola a casa.”
“È proprio vero che la violenza ricade sul violento, e il cacciatore finisce nella trappola che ha preparato per la sua preda.”
“La cordialità di alcuni è piú letale della violenza di altri, meno raffinati.”
“L'uomo è il solo animale che picchia la propria femmina. É dunque il più brutale dei maschi, a meno che, fra tutte le femmine, la donna sia la più insopportabile; ipotesi sostenibilissima, dopo tutto.”
“L'uomo è il solo maschio che picchia la sua femmina. Si deve dunque dedurre che l'uomo è il più brutale dei maschi... a meno che la femmina non sia, fra tutte le femmine, la più insopportabile, − ipotesi molto plausibile, tutto sommato.”
“Il più grande problema del mondo d’oggi è la violenza incontrollata.”