“Solo agli esseri intransitivi e incolpevoli, a coloro che non muoiono la vita ma la vivono, potrà spettare il più paradossale e insieme il più «naturale» dei privilegi: quello di non vivere la propria morte, ma di morirla – di morire di una morte giusta e gratuita, cioè istantanea e incosciente.”
Nato | 9 settembre 1828 a Jasnaj a Poljana |
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Morto | 20 novembre 1910 a Astapovo, Rjazan |