“Come definire la realtà? Ciò che tu senti, vedi, degusti o respiri non sono che impulsi elettrici interpretati dal tuo cervello.”
“L'infinito non si trova in nessun luogo della realtà, non importa quanto ci si rifaccia a esperienze, osservazioni e conoscenza. Possono i pensieri sulle coseessere così differenti dalle cose? Possono i processi del pensieroessere così dissimili da come gli oggetti procedono? In poche parole, può il pensiero allontanarsi così tanto dalla realtà?”
“L’uomo può creare tutto ciò che riesce a immaginare.”
“Il subconscio non fa distinzione tra impulsi costruttivi e distruttivi. Essa lavora col materiale che gli passiamo, attraverso gli impulsi del nostro pensiero. La mente subcosciente tradurrà in realtà un pensiero guidato dalla paura, così come tradurrà in realtà un pensiero guidato dal coraggio o dalla fede.”
I momenti “artistici” che sperimenti ogni tanto possono essere magari belli per farne un romanzo commovente, ma nella vitareale non valgono nulla. Ed ecco la sensazione: l’uomo esprime i suoi momenti migliori soltanto nell’arte, non può viverli nella concretezza? La sensazione che c’è un mondo di sogno e un grigio, quotidianomondoreale, e che sono inconciliabili. E io li voglio conciliare, voglio viverli entrambi nello stesso momento, e so che si può.
“Noi possiamo soltanto amare. Non per bontà, non per sensoreligioso, ma perché è l'unico nostro modo di restare nella realtà.”