“Il saggio pospone se stesso, ma è sempre davanti; esclude se stesso, ma si tiene lontano dai pericoli. Non è forse perché è senza fini personali che può realizzare i propri fini?”
“Non appena il legno grezzo è tagliato, si hanno i nomi. Da quando ci sono i nomi, il saggio saprà dove fermarsi. Chi sa dove fermarsi non corre pericoli.”
“Il vero saggio per sé non provvede:se si spende negli altri,per sé acquista;e più dona, più ottiene per se stesso.”
“Il saggio produce senza appropriarsi, agisce senza nulla attendere.Quando la sua opera è compiuta, egli non vi si attacca.E poiché non è attaccato ad essa, la sua opera resterà.”
“L'uomosaggio non pretende di esseremaestro agli altri né li considera come suoi discepoli: perché non ama né se stesso come maestro né gli altri come discepoli.”
“Sapere di non sapere è saggezza suprema, non sapere di sapere è un male.”