“Ciò che si pianta bene non viene estirpato. Ciò che si abbraccia bene non viene sottratto. Figli e nipoti non cesseranno mai i sacrifici. Coltivandola nella propria persona, la sua virtù sarà l’autenticità. Coltivandola nella propria famiglia, la sua virtù sarà l’abbondanza. Coltivandola nel proprio villaggio, la sua virtù sarà la durata. Coltivandola nel proprio Stato, la sua virtù sarà la prosperità. Coltivandola nell’impero, la sua virtù sarà l’universalità. Perciò si considerano le personesecondo la propria persona, si considerano le famigliesecondo la propria famiglia, si considerano i villaggisecondo il proprio villaggio, si considerano gli Stati secondo il proprio Stato, si considera l’imperosecondo l’impero. ”
“Non si fa quello che si vuole. Tuttavia si è responsabili di quello che si è.”
“Noi diventiamo ciò che siamo solo col radicale e profondamente insito rifiuto di ciò che gli altri hanno fatto di noi.”
“Bisogna dimenticarsi di sé per conoscere l’altro senza invaderlo, bisogna modificare la grammatica della psiche per passare dall’io e dal tu al noi.”
“La fotografia è sempre una nostra proiezione. Si può dire che ogni foto che scatterai sarà alla fine un autoritratto: se scatti mentendo, quello che la gente vedrà sarà una bugia.”
“Se volete esserefotografi migliori, dovete diventare esseri umani migliori, altrimenti migliorerete la tecnica, ma le vostre foto saranno sempre il riflesso del vostro vuoto interiore.”