“La vita non è un filo diritto, ci sono curve, alti e bassi, cose più interessanti e cose meno, basta solo sorridere alla vita e amare la gente più che si può.”
“L'arbitrio non si deve intender libero e assoluto, ma legato dal diritto e dall'equità.”
“Non rivangare quello che non può servire ad altro che a inquietarti inutilmente.”
“Il principio, di necessità tanto più indeterminato quanto più esteso mi sembra poter essere questo: che la poesia e la letteratura in genere debba proporsi l’utile per iscopo, il vero per soggetto e l’interessante per mezzo.”
“Come [donna Prassede] diceva spesso agli altri e a sé stessa, tutto il suo studio era di secondare i voleri del cielo: ma faceva spesso uno sbaglio grosso, ch'era di prender per cielo il suo cervello.”
“Non si lavora a fare e a ritagliar finimenti al cavallo che si vuol lasciar correre a suo capriccio; gli si leva la briglia, se l'ha.”