“Scrivere è un atto asociale, dato che lo scrittore può esprimersi liberamente solo quando è da solo.”
“Non ai contemporanei, non ai miei compatrioti, ma all'umanità intera io consegno la mia opera ormai compiuta, persuaso che non sarà per essa senza valore: anche se questo valore, qual è solitamente il destino del bene d'ogni genere, verrà riconosciuto con ritardo.”
“Il voler scrivere come si parla è da biasimare tanto quanto il suo contrario, cioè voler parlare come si scrive.”
“Bisogna far risparmiare al lettore tempo, sforzo e pazienza: con ciò si otterrà da lui la fiducia che quanto è stato scritto è degno di essere letto con attenzione e che la sua fatica verrà ricompensata.”
“Bisogna scoprire i difetti dello stile negli scritti altrui al fine di poterli evitare nei propri.”
“Scrivere in modo poco chiaro oppure male significa pensare ottusamente o confusamente.”