“Un buon capitano deve saper usare il cervello non la frusta.”
“Tutti i discorsi della storia non sono quasi nulla, ad eccezione dei combattimenti e delle uccisioni, e l'onore e la rinomanza le quali erano elargite ai conquistatori, che sono per la maggior parte, semplici macellai del genere umano, adolescenti mal guidati, che con questi mezzi arrivano a considerare il massacro come il più lodevole affare del genere umano, e la più eroica delle virtù.”
“Comandare significa saper comandare. Evitare cioè un cumulo di errori per cui si sacrificano inutilmente e si demoralizzano i nostri soldati.”
“I comandanti non si sbagliano mai e non commettono errori. Comandare significa il diritto che ha il superiore gerarchico di dare un ordine. Non vi sono ordini buoni e ordinicattivi, ordini giusti e ordiniingiusti. L’ordine è sempre lo stesso. È il diritto assoluto all’altrui ubbidienza.”
“Che cosa intendi tu per comandare? Io ho abbastanza esperienza e me ne son fatto un’idea chiara. Quando io, in guerra, ricevo un ordine, sono assalito dalla preoccupazione che possa essere un ordinesbagliato. Ne ho viste tante! E ne ho sentite tante da quando sono qui! E quando io stesso do un ordine, rifletto a lungo, nel timore di sbagliarmi.”
“In ogni città esistono i grandi che desiderano comandare e opprimere il popolo e di contro esiste il popolo che desidera non essere comandato né oppresso dai grandi.”