“Il bibliofilo ha con la letteratura lo stesso rapporto che il collezionista di francobolli ha con la geografia.”
“I miei libri (che non sanno che io esisto), sono parte di me come questo viso, dalle tempie grigie e dagli occhi grigi, che cerco vanamente nei cristalli, e che percorro con la mano concava. Non senza una certa logicaamarezza, penso che le parole essenziali, che mi esprimono sono in quelle pagine, che non sanno chi sono io, non in quelle che ho scritto. Meglio così. Le voci dei morti mi diranno per sempre.”
“La stampa, ora abolita, è stata uno dei peggiori mali dell’uomo, perché tendeva a moltiplicare testi superflui fino alla vertigine.”
“I librai non cadevano in preda alle febbri della resafacile come oggi.”
“Come la musica, anche i libri accompagnano i periodi più importanti della vita. Sono fari nel buio, arrivano al momento giusto per illuminarti con le parole che hai bisogno di sentirti dire in quel preciso istante. E così ti salvano la vita. Lo stesso libro, in un altro momento, passa totalmente inosservato (è noioso, incomprensibile, lungo...). Invece, se letto con il giusto stato d’animo, può guarire ferite, aprire porte, ispirare intuizioni geniali.”
“Nessuno di noi sarebbe stato quello che è stato se non avesse letto quel tale o quel tal altro libro.”